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Neonati

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Quando un neonato cresce poco

Un’alimentazione adeguata per l’età e una buona capacità di assimilazione del cibo sono alla base di un accrescimento regolare. Quando il neonato cresce più lentamente del normale, le cause possono essere legate a un ridotto apporto di latte oppure all’impossibilità di assorbire correttamente i nutrienti.

Cause che rallentano la crescita nei neonati

In generale le cause dello scarso accrescimento nel neonato possono essere:

  • Convalescenza, infezioni e interventi chirurgici rappresentano eventi stressanti, che possono ridurre l’appetito del bambino e parallelamente aumentare il suo fabbisogno di nutrienti;
  • Alimentazione insufficiente, la scarsa disponibilità di latte materno, un problema di suzione o una frequenza delle poppate bassa limitano l’apporto calorico e di nutrienti;
  • Alimentazione materna non adeguata, se la mamma segue una dieta vegana o vegetariana nel periodo dell’allattamento al seno o ha problemi di malassorbimento intestinale il latte potrebbe non contenere tutti i principi nutritivi di cui il neonato ha bisogno;
  • Inappetenza, i fastidi correlati alla dentizione o l’eccessiva assunzione di tisane, soprattutto se zuccherate, possono ridurre lo stimolo del bambino alla fame;
  • Nascita pretermine, se il neonato è nato prima della 38° settimana di gestazione è esposto ad un rischio maggiore di scarso accrescimento nei primi 2-3 anni di vita;
  • Malattie genetiche o croniche, condizioni come le allergie alle proteine del latte, episodi ripetuti di vomito o diarrea, patologie da malassorbimento intestinale, disturbi del metabolismo da alterazioni ormonali possono innescare stati di denutrizione, magrezza e debilitazione.

Il neonato che cresce poco: è sempre un problema?

Il mio bambino cresce abbastanza?” Quante volte i genitori si pongono questo interrogativo… L’accrescimento di un neonato è fonte di frequenti preoccupazioni, ma non tutti i dubbi che sorgono in proposito sono fondati.

Il sistema di riferimento su cui ci si basa per stabilire se un neonato ha un peso adeguato o soffre di ritardi di crescita, è quello dei percentili. Perché risulti essere un metodo significativo, i dati ricavati dal confronto con le curve di crescita devono essere valutati dal pediatra insieme allo stato generale di salute e sviluppo del piccolo.

Va anche ricordato che il neonato non cresce in maniera uniforme, ma può attraversare fasi di accelerazione alternate ad altre di rallentamento dello sviluppo.

Infine, non bisogna dimenticare che ogni neonato è unico e cresce con una sua velocità. Se il suo ritmo di sviluppo si mantiene uniforme, potrebbe non rappresentare un problema anche quando è più lento del normale.

Quanto cresce normalmente un neonato

Nei primi giorni di vita il neonato perde un po’ di peso (mediamente il 5-10%). Questo fenomeno è detto “calo fisiologico” ed è dovuto allo smaltimento dei liquidi in eccesso accumulati durante la gravidanza. Questo peso viene recuperato in genere entro le prime 2-3 settimane di vita.

In seguito, il neonato continua a crescere, con un aumento medio di circa 150 grammi alla settimana. Ma si tratta di numeri indicativi, perché in realtà la crescita in questa fase è molto variabile e gli incrementi settimanali possono variare fra i 100 e i 300 grammi.

A partire dai 3 mesi in poi, il ritmo dell’accrescimento si riduce. Il parametro, che di solito viene mantenuto come standard di riferimento, è il peso a 4-6 mesi, che dovrebbe essere il doppio di quello alla nascita.

Perché dare CoCarnitin B12 ad un neonato

Il neonato che cresce più lentamente del normale, indipendentemente dalla causa, può ricevere un supporto dall’assunzione di CoCarnitin B12 grazie alle sostanze in esso contenute, in accordo con il consiglio del pediatra.

L-Carnitina e Cobamamide, una delle forme biologicamente attive della vitamina B12, sono principi attivi normalmente presenti nell’organismo umano che hanno una funzione di sostegno per:

  • Produzione di energia nelle cellule;
  • Sintesi di proteine;
  • Appetito;
  • Accrescimento corporeo.

La loro azione migliora lo stato generale di nutrizione.

CoCarnitin B12 è indicato in tutti gli stati di denutrizione dei lattanti, anche quando nati prematuri, nei casi di insufficienza ponderale, di inappetenza, nei dimagrimenti dovuti a cause diverse e negli stati di debilitazione e astenia post infettiva.

Consigli utili per promuovere la corretta alimentazione nel neonato

Alcuni comportamenti possono favorire il raggiungimento di un adeguato stato di nutrizione:

  • Affinché il piccolo assimili latte in quantità sufficiente è consigliabile dedicare alla poppata il tempo adeguato; non tutti i neonati poppano con la stessa voracità, alcuni hanno bisogno di più tempo;
  • La posizione della mamma deve essere comoda; nei giorni immediatamente successivi al parto potrebbe essere più agevole allattare sdraiata;
  • Seguire il metodo dell’allattamento a richiesta, senza misurare rigidamente l’intervallo fra una poppata e la successiva;
  • Se il neonato assume latte in formula, prestare attenzione alla diluizione esatta del preparato;
  • Evitare di offrirgli quantità eccessive di tisane, specie se zuccherate, che potrebbero limitare il suo appetito;
  • Applicare gel gengivali specifici può essere una soluzione per alleviare i disturbi della dentizione e consentire una congrua alimentazione;
  • Non sottoporre il piccolo ad esami inutili, ma seguire i consigli del pediatra, che saprà individuare se si tratta di un caso effettivo di scarso accrescimento e se sono necessari approfondimenti specifici.