Non ho mai fame e mangio poco: cause e rimedi
Non ho mai fame e mangio poco è una frase che non capita di sentirsi ripetere spesso.
Ma mentre molte persone si preoccupano di tenere sotto controllo l’appetito per evitare i tanto detestati chili in più, per altri la preoccupazione è opposta.
Questo problema è definito più propriamente inappetenza, cioè mancanza di appetito.
Il fatto di non avere mai fame può essere un fenomeno transitorio oppure la spia di un disturbo che deve essere individuato e trattato. Le cause possono essere psicologiche, legate ad esempio a stati di alterazione dell’umore. Oppure possono essere fisiche, dovute a periodi di convalescenza dopo una malattia o un intervento. Vi sono poi persone che non hanno mai fame e mangiano poco per ragioni costituzionali.
La mancanza di appetito può verificarsi anche nei bambini. Non ci si deve preoccupare, almeno se si tratta di uno stato transitorio. Anche quando non hanno mai fame e mangiano poco, i bambini riescono a non perdere energie se questo periodo è sufficientemente breve.
Quando l’inappetenza, invece, perdura allora è necessario rivolgersi al pediatra per capirne le cause e prevenire ritardi di crescita.
Cosa vuol dire non avere mai fame
Non avere mai fame può essere una sensazione oppressiva.
Chi è abituato a questo stato ed è inappetente per ragioni genetiche e costituzionali di solito gestisce meglio questo aspetto. Ma per chi si considera “una buona forchetta” accettare di non sentire lo stimolo della fame e vedersi costretto a inghiottire cibo solo per mantenersi in forze e contrastare magrezza, astenia, debilitazione, può essere difficile.
La mancanza di appetito può anche generare preoccupazioni riguardo la propria salute. Per questa ragione è importante consultare il medico nel caso in cui si prolunghi senza cause apparenti il non avere fame e mangiare poco.
Come mai non ho fame
Alla base del fatto di non avere mai fame possono esserci cause diverse, di tipo psicologico o fisico. Questa suddivisione rigida non tiene conto dell’integrazione di mente e corpo, ma è utile per comprendere il fenomeno.
Le cause psicologiche dell’inappetenza possono essere:
- Stati di ansia o depressione;
- Alterazioni dell’umore legate a cambiamenti di stagione, di temperatura o di clima;
- Lo stress mentale associato alla convalescenza da un intervento chirurgico oppure da una malattia.
Le cause fisiche includono:
- Infezioni, in particolare quelle gravi come l’AIDS, meno impattanti come la mononucleosi e, in misura minore, anche le gastroenteriti virali;
- Convalescenza dopo interventi chirurgici
- Tumori;
- Malattie della tiroide;
- Patologie respiratorie croniche, che sono considerate fra le malattie maggiormente responsabili del non avere mai fame.
In ultimo, le persone che sono solite dire non ho mai fame e mangio poco potrebbero essere motivate da cause genetiche. Alcuni soggetti hanno strutturalmente un appetito minore rispetto alla media. Pur mangiando di meno, non hanno quindi conseguenze sulla salute.
Non avere mai fame: i rimedi utili
Se anche tu ti domandi Come mai non ho mai fame? potrebbero esserti utili alcuni rimedi. Naturalmente, se si tratta di una predisposizione genetica, se la situazione per te non è mai cambiata, non ha senso preoccuparsi. Se, invece, oggi mangi poco ma in passato non era così allora potresti adottare qualche abitudine nuova.
Un esempio è quello di aumentare nella dieta la presenza dei propri piatti preferiti. Non devono essere pietanze di difficile digestione, perché questo metterebbe in difficoltà lo stomaco e peggiorerebbe l’appetito anziché migliorarlo. Meglio scegliere cibi gustosi, freschi e leggeri, in grado di fornire energia e stimolare la fame.
Quando anche questi rimedi non portano grandi benefici, è possibile affiancare alle opportune abitudini alimentari anche prodotti ricostituenti, a base di sostanze specifiche per contrastare l’inappetenza.
Carnitina e vitamina B12 sono naturalmente presenti nell’organismo umano e hanno un ruolo di supporto nella produzione di energia. Favoriscono la produzione di proteine, che arricchiscono il muscolo.
Queste sostanze agiscono stimolando l’appetito e l’accrescimento corporeo e migliorando lo stato generale di nutrizione.