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Carenza di vitamina B12: sintomi, cause e rimedi

Carenza di vitamina B12: sintomi, cause e rimedi

Scritto il 12 Dicembre 2023

La carenza di vitamina B12 è una condizione dovuta a cause diverse. Fra queste, lo scarso apporto di alimenti che contengono questa sostanza e l’impossibilità di assorbirlo dai cibi.

Questa condizione provoca sintomi generici e comuni a tutte le anemie, come debolezza, pallore e senso di affaticamento. Inoltre, può determinare manifestazioni che interessano il sistema nervoso.

Le conseguenze possono essere lievi e risolvibili rispristinando una corretta alimentazione oppure gravi, se la carenza è prolungata. Nei casi più seri, i danni al sistema nervoso possono permanere anche se vengono ripristinati i livelli corretti di vitamina B12.

Fra i rimedi che si dimostrano efficaci per contrastare la carenza, l’aumento dell’apporto di alimenti ricchi di vitamina B12 e l’assunzione di prodotti specifici.

Sintomi della carenza di vitamina B12

La carenza di vitamina B12 è alla base di un’anemia caratterizzata da sintomi generici, comuni a tutte le anemie, e sintomi specifici, relativi al sistema nervoso. Questa sostanza è, infatti, indispensabile per la formazione e la maturazione dei globuli rossi e per la normale funzione dei nervi.

I sintomi generici includono:

  • Pallore;
  • Astenia, debolezza e affaticamento;
  • Debilitazione;
  • Magrezza;
  • Aumento del ritmo cardiaco, anche detto tachicardia;
  • Aumento della frequenza respiratoria;
  • Vertigini e capogiri;
  • Svenimenti.

Compaiono anche sintomi dovuti alle conseguenze della carenza di vitamina B12 sul sistema nervoso:

  • Formicolio a mani e piedi;
  • Perdita di sensibilità a mani e piedi;
  • Sensazione di debolezza agli arti;
  • Difficoltà a camminare;
  • Confusione mentale;
  • Perdita di memoria;
  • Irritabilità.

Complessivamente, questa condizione viene definita neuropatia da carenza di vitamina B12.

È importante ricordare che una riduzione dell’apporto alimentare di vitamina B12 temporanea non è in grado di causare sintomi. La carenza e le sue conseguenze compaiono dopo prolungati periodi di ridotta assunzione o assorbimento.

Cause della carenza di vitamina B12

Le cause della carenza di vitamina B12 sono legate alla riduzione dell’apporto alimentare o a problemi di assorbimento di questa sostanza dai cibi. Essendo una sostanza essenziale, è necessario introdurla con l’alimentazione in quantità sufficiente a coprire il fabbisogno.

La dieta vegana è uno dei fattori che aumentano il rischio di andare incontro a questo disturbo. La carenza insorge se non vengono introdotti, in alternativa agli alimenti di origine animale, cibi che ne contengono quantità significative. Di solito, le persone che seguono una dieta vegana hanno un’alimentazione ricca di alcuni tipi di funghi e alghe. Molte di loro prendono prodotti specifici per prevenire gli stati carenziali.

Anche i neonati allattati al seno da mamma vegana sono a rischio di carenza di vitamina B12.

Per quanto riguarda l’assorbimento, gioca un ruolo essenziale una proteina prodotta dallo stomaco e chiamata fattore intrinseco. Una delle cause della carenza di vitamina B12 è il deficit di fattore intrinseco. Questa condizione è chiamata anemia perniciosa

Lo squilibrio nella composizione della flora batterica intestinale, una condizione detta disbiosi, rappresenta un’ulteriore possibile causa. La disbiosi si aggiunge a fattori quali le intolleranze alimentari e a molte altre malattie del sistema digerente. 

Anche le persone che si sono sottoposte a chirurgia bariatrica per perdere peso o che assumono farmaci antiacidi o per il trattamento del diabete potrebbero avere problemi di carenza di vitamina B12.

Rimedi per la carenza di vitamina B12

I rimedi principali per prevenire le conseguenze della carenza di vitamina B12 sono rappresentati dall’adozione di una dieta ricca degli alimenti che la contengono. 

Accanto a ciò, è però necessario individuare le cause della carenza. Se indicato, è importante assumere, dietro consiglio del farmacista o prescrizione medica, integratori o farmaci mirati a ripristinare i livelli fisiologici di vitamina B12.

L’alimentazione raccomandata è ricca di:

  • Carne, in particolare manzo, maiale, fegato;
  • Uova;
  • Cereali fortificati;
  • Latte e latticini;
  • Molluschi;
  • Crostacei;
  • Pesci come salmone e tonno;
  • Funghi;
  • Alghe.

Dopo aver adottato una dieta mirata o assunto integratori o farmaci su consiglio del farmacista o del medico, il recupero di livelli fisiologici di vitamina B12 avviene in poche settimane. 

Fonti:

  • “L’Importanza della Vitamina B12” di Simona Vignali
  • “Come Superare la Carenza di Vitamina B12” di Sally Pacholok
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